Chiesa Parrocchiale di Ognissanti

La Pala di Rovetta si ammira nella Chiesa Parrocchiale di Tutti i Santi, racchiusa nella raffinata ancona marmorea realizzata appositamente da Giovan Bottino Fantoni e bottega, intagliatore e scultore che aveva curato tutto l’ allestimento interno della

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Descrizione

Il Tiepolo 

Gian Battista detto il Tiepolo è stato uno dei più grandi artisti italiani di tutti i tempi. Nato a Venezia e morto a Madrid è vissuto nel 1700; nella sua vita ha eseguito moltissime opere, non solamente in Italia, ma anche in altri paesi europei come la Spagna e la Germania. In Italia lavorò soprattutto al Nord e più precisamente a Udine, Bergamo, Milano e Vicenza. Dipinse non soltanto quadri di soggetto sacro e profano, ma eseguì gli affreschi che decorano la Cappella Colleoni in Città Alta nel 1731; la pala di Rovetta invece la eseguì nel 1734. A Rovetta in quel tempo la famiglia dei Fantoni conosceva, grazie ad Andrea, il periodo del massimo splendore per quanto riguardava la produzione artistica. Ed è proprio Andrea Fantoni ad interessarsi presso altri artisti che conosceva, per trovare un bravo pittore per poi commissionargli un quadro da collocare dietro il suo Altare Maggiore.

Questa Pala è stata eseguita nel 1734 quando aveva 38 anni, è nota come Gloria dei Santi e venne sistemata nell'attuale sede nel 1736. L'ancona e la incornicia è del 1736 opera di Gian Bettino Fantoni. Il Tiepolo ha dipinto in questo quadro i seguenti Santi: S.Pietro con le chiavi, in primo piano, S.Narno, primo vescovo di Bergamo, inginocchiato, S.Paolo situato dietro S.Pietro con la spada in mano e il volto messo di profilo, dietro ancora S.Stefano e S.Giovanni Battista oltre a numerosi altri santi. Tra la zona dove ci sono i santi e le nuvole su cui è seduta la Madonna attorniata da Santi e Angeli c'è una fascia di cielo azzurro e due colonne grigie che uniscono queste due zone. Altro elemento scenico è la scalinata che introduce nel quadro dove i coloricaldi prevalgono su quelli freddi. La cornice del quadro che è molto semplice ha i colori dei marmi che sono simili, inoltre le colonne sono disposte in modo tale da far spostare automaticamente l'occhio sul quadro, per cui si vede chiaramente che è stata eseguita proprio con questo scopo, perchè le cornici barocche sono sempre state al contrario molto ricche di statue e altre decorazioni che attirano l'occhio per cui il quadro passa n secondo piano.

Modalità di accesso:

Ingresso accessibile in sedia a rotelle

Parcheggio accessibile in sedia a rotelle

Indirizzo

Contatti

  • Telefono: 034674259

Pagina aggiornata il 27/11/2023